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5/8/2012 | Italo Marchesi
Il primo trimestre 2012 di Hsbc si chiude con un calo dell'utile netto del 38%, a 2,58 miliardi di dollari, contro i 4,3 miliardi dell'anno scorso. A pesare sul risultato soprattutto la svalutazione contabile del debito. Al netto di questo voce l'utile pre-tasse passa dai 5,4 miliardi dello stesso periodo dell'anno scorso agli attuali 6,8 miliardi di dollari. Da rilevare che gli effettivi alle dipendenze della banca sono diminuiti in un anno di 14mila unita'.
La banca ha detto di aver compiuto "buoni progressi" in tutte le aree della propria strategia, inclusa quella della riduzione dei costi, nel quadro del piano lanciato dall'AD Stuart Gulliver per rilanciare la redditività, che prevede anche il ritiro da mercati dove l'istituto non ha dimensioni sufficienti concentrandosi maggiormente sull'Asia.
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