Sempre più voglia di Italia per Julius Baer. L'amministratore delegato della banca svizzera Boris Collardi ha spiegato in un'intervista a Il Sole 24 Ore che dopo l'apertura della seconda filiale dell'istituto a Roma «siamo aperti anche a eventuali acquisizioni». In questa prospettiva, aggiunge, «stiamo esaminando varie opzioni, inclusa quella di effettuare acquisizioni. Collardi ha però «smentito» le indiscrezioni circa un interesse per le attività italiane di banca Arner.  

 

Non solo. La banca starebbe puntando anche a ingaggiare un team di banchieri senior con i quali recuperare terreno. «Con vari scudi fiscali abbiamo perso circa un terzo della clientela italiana che ha deciso di rimpatriare i capitali: per cercare di recuperarla abbiamo deciso quindi di investire direttamente in Italia

 

Il banchiere non è entrato nel dettaglio dei progetti del gruppo. «Ci sono opportunità interessanti, ma certamente non posso entrare nello specifico - ha detto - per fare una fusione servono due condizioni. Uno: la controparte deve avere voglia di fare l'operazione. Due: estrema discrezione».

 

A questo punto cadono anche le ipotesi che Julius Baer possa essere una delle prede del mercato. In occasione dell'assemblea delle Assicurazioni Generali, infatti, gli analisti di Mediobanca avevano pubblicato un report nel quale indicavano che una crescita di Generali nell'asset management avrebbe potuto passare attraverso un'acquisizione. E tra le possibile prede aveva citato Julius Baer.

 

(Per maggiori dettagli si veda l'articolo: Generali: nell'asset management nessun dossier aperto).