Un'uscita costosa per Jp Morgan. La banca, infatti, dopo aver annunciato perdite per oltre 2 miliardi di dollari, ha pagato una buonuscita di 21,5 milioni di dollari a Ina Drew, chief investment officer della divisione londinese incriminata per lo scandalo del trading su derivati.

 

Drew, che ha lavorato per la banca per oltre 30 anni, era a capo della divisione di trading londinese responsabile delle perdite. Il cio ha ottenuto 17,1 milioni in azioni vincolate e circa 4,4 milioni in opzioni, avrebbe dovuto rinunciare alla buonuscita se la banca l'avesse licenziata "con causa".

 

Inoltre secondo quanto riportato dai giornali stranieri all'origine delle perdite si sarebbe stato un cambiamento nei modelli in base ai quali si calcolano e controllano i rischi. 

 

Per fare chiarezza su questo aspetto - spiega il Wsj citando fonti vicine al dossier - l'Office of the Controller of the Currency (Occ), l'autorità federale di vigilanza, avrebbe avviato un'indagine per verificare proprio i modelli di controllo dei rischi interni adottati dalla banca.