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Mediobanca: utile netto 9 mesi cala a 105 milioni di euro

5/9/2012 | Filippo Brunamonti

In ribasso del 75%. Svalutazioni su Telecom e titoli di stato greci. Stabili i ricarichi e +5% di credito al consumo


 

Il gruppo Mediobanca ha chiuso i primi nove mesi dell'esercizio 2011-12 con un utile netto di 105 milioni di euro, in calo del 75% rispetto ai 419 milioni dello stesso periodo del precedente esercizio.
"In un contesto operativo difficile, favorito dal recupero dei mercati finanziari nell'ultimo trimestre - precisa una nota - il gruppo Mediobanca evidenzia risultati positivi ed indici di liquidità e provvista in miglioramento".
 
 
A pesare sull'andamento, le svalutazioni su titoli per un totale di 404 milioni (contro 8 milioni un anno prima), tra cui nel terzo trimestre la rettifica di 113 milioni sulla partecipazione in Telco e altri 15,3 milioni sui titoli greci. L'utile lordo normalizzato, che fotografa l'attività bancaria del gruppo nei nove mesi, é salito del 14% a 523 milioni di euro, di cui 233 milioni nell'ultimo trimestre. Un trimestre che "rappresenta il miglior risultato di periodo dall'inizio della crisi finanziaria". Il terzo trimestre si é chiuso con un utile di 41,5 milioni, oltre il consensus che puntava a 30 milioni, contro i 156 milioni nello stesso periodo dell'esercizio precedente. 
 
 
L'istituto di Piazzetta Cuccia alla fine dei nove mesi sigla un indice patrimoniale Core tier 1 in crescita all'11,1% rispetto all'11% di fine dicembre. I ricavi si mantengono stabili nei nove mesi nonostante il dimezzamento del contribuito delle partecipazioni strategiche (principal investing) da 166,3 a 73,1 milioni. Le attività bancarie vedono ricavi in progresso del 3,9% a 1.444,5 milioni, trainate nell'ultimo trimestre dalla ripresa del corporate and investment banking.
 
 
Nei nove mesi, si legge dalla nota, le rettifiche complessive sono per 404,1 milioni, rispetto agli 8,1 milioni dell'esercizio precedente. Solo nel terzo trimestre le rettifiche sono pari a 135,2 milioni. La svalutazione della quota in Telco in quest'ultimo trimestre corrisponde a un allineamento del valore implicito di Telecom Italia a 1,5 euro per azione. A livello divisionale, il corporate e investment banking segna ricavi in crescita del 5%, con un utile netto di 88 milioni, dopo 242 milioni di rettifiche/perdite sul portafoglio dei titoli disponibili per la vendita (Afs), inclusi 103 milioni di svalutazioni sui titoli di stato greci. L'utile lordo rettificato arriva nei nove mesi a 446 milioni. Il terzo trimestre, segnala Mediobanca, per la Cib, è il migliore dall'inizio della crisi con un utile lordo rettificato per 213 milioni. Nel credito al consumo i ricavi crescono del 5%, con un utile in aumento del 50%.

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