Union Bancaire Privée ha acquisito due proprietà per una superficie totale di 70.000 m2 in Belgio attraverso la sua strategia sul real estate governativo europeo. I due edifici, concessi in locazione al Ministero degli Affari Esteri belga, si trovano nel centro di Bruxelles.

Si tratta della seconda operazione di questo tipo della società dopo l'acquisto a termine, nel dicembre 2021, del complesso HAMØ di 30.000 m2 a Saint-Denis, in cui sarà ospitata la sede della società ferroviaria francese (SNCF). L’operazione contribuisce all'espansione ulteriore dell'offerta nel real estate governativo della Banca e conferma la volontà dell'UBP di concentrarsi sull'acquisizione di asset con una posizione centrale che offrono locazioni a lungo termine, consentendo agli investitori di assicurarsi l'indicizzazione futura degli affitti e quindi di proteggersi dall'inflazione.

"Gli immobili governativi offrono molti vantaggi agli investitori istituzionali che cercano investimenti difensivi a lungo termine. Uniscono una chiara visibilità a rendimenti competitivi e sono particolarmente richiesti nei periodi di rallentamento economico", afferma Pierre Escande, head of real estate di UBP.

L'obiettivo è acquisire una decina di immobili in Francia, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo e Germania i cinque Paesi coperti dalla strategia European Government Properties con transazioni mirate di importo compreso tra 20 e 80 milioni di euro. UBP punta a offrire diversificazione e granularità attraverso investimenti liquidi a clienti privati e istituzionali.

Ad oggi, il team Private Markets Group (PMG) di UBP ha in gestione asset per un totale di 4,1 miliardi di euro e comprende 31 persone basate in Europa, Medio Oriente e Asia. Il team, attivo nei mercati privati dal 2015, offre soluzioni in quattro aree - immobiliare, private equity, private debt e infrastrutture - e gestisce asset internamente o attraverso partnership esclusive.