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8/10/2018 | Redazione Advisor
In un panorama di mercati azionari con alte valutazioni dopo un rally pluriennale, il comparto degli emergenti rappresenta, secondo la view di Pictet Asset Management, il contesto in cui trovare le migliori opportunità. Dopo mesi di pressione per l'asset class, vi sono infatti segnali che suggeriscono che il peggio sia ormai alle spalle.
"Innanzitutto, le economie in via di sviluppo sono state resilienti. Il loro PIL reale - si legge nell'analisi della casa di gestione svizzera - è cresciuto di circa 2,8 punti percentuali più velocemente rispetto a quello delle economie sviluppate, secondo la media mobile a 12 mesi. La Cina rappresenta una nota particolarmente positiva, con consumi più robusti e un’attività edilizia che ha sostenuto il nostro indicatore anticipatore per quattro mesi di fila ai livelli massimi da novembre. L’allentamento della politica monetaria cinese sta migliorando le condizioni di liquidità, e le autorità hanno anche annunciato progetti per futuri stimoli fiscali. La recente flessione dei prezzi di energia e materie prime potrebbe offrire un ulteriore sostegno alle economie manifatturiere dei Paesi in via di sviluppo."
La maggior parte delle cattive notizie e dei rischi connessi all'asset class sono inoltre già stati scontati dai mercati, secondo gli esperti di Pictet AM, "con le azioni emergenti attualmente scambiate con uno sconto pari a più del 20% rispetto alle omologhe dei Paesi sviluppati, rispetto allo sconto medio a cinque anni del 12%." Un ordine di valutazioni certamente attraente che ha determinato un cambio di posizionamento da parte dell'asset manager svizzero da neutro a positivo sul comparto dell'azionario emergente.
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