La finanza responsabile si traduce anche in finanziamenti sostenibili. In particolare, in prestiti con un tasso decrescente in proporzione agli obiettivi di sostenibilità raggiunti. Realizzati anche in cordata. A fine marzo 2018, infatti, è diventato realtà il primo sustainability-linked club loan in Asia.
A ottenerlo il gruppo internazionale di agri-business Olam International Limited, azienda di Singapore tra le principali società mondiali del settore. Il prestito vale 500 milioni di dollari in tre anni, con alcune specificità.

Si tratta di un mutuo verde con più finanziatori coinvolti, in cui il mutuatario si impegna, in collaborazione con i creditori, a raggiungere degli obiettivi di sostenibilità. Man mano che i risultati vengono raggiunti, il tasso di interesse cui il denaro viene prestato si riduce.

In questo caso, il mutuo sarà erogato in parti uguali da 15 banche, tra cui Ing a fare da coordinatore e Bnp Paribas nel ruolo di facility agent. 

In totale, in tutto il mondo Ing ha messo a punto 11 mutui di questo tipo, a sostegno di aziende impegnate nell’aumentare il livello di sostenibilità delle loro attività.

 

 

Testo a cura di ETicaNews