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4/4/2014
Non è finita con Banco Popolare. BlackRock è pronto a comprare ancora in Italia, il cui mercato, le aziende medie e grandi dell'energia, delle telecomunicazioni, del credito e del settore manifatturiero "sono estremamente attraenti" ma gli acquisti non sono mai diretti a destabilizzare. Parola di Andrea Viganò, country head di BlackRock in Italia, che, intervistato da Il Sole 24 Ore, spiega che l'obiettivo del gestore americano "è far guadagnare i clienti investendo solo in un'ottica di lungo periodo, senza condizionare i manager, influenzare l'azionariato o orientare le scelte delle aziende. Non siamo raider, speculatori o partner di questa o quella cordata, come purtroppo ci hanno dipinto".
Dopo i timori generati dalla serie di acquisti del fondo in realtà come Intesa, Mps, Telecom e Banco Popolare, Viganò puntualizza che il gestore non ha un trading proprietario, non ha conflitti di interessi "e neppure un unico centro decisionale o regia centralizzata sugli investimenti: ogni fondo decide autonomamente". BlackRock, ha aggiunto, "esegue le richieste dei clienti, e vota nelle assemblee in piena indipendenza e sulla base delle raccomandazioni di voto delle società proxi. Mai abbiamo chiesto o chiederemo di avere un nostro rappresentante nel consiglio di una società quotata".
Il contry head di Blackrock rivela inoltre che dal 2000 a oggi le attività in gestione in Italia sono passate da zero a 58 miliardi di euro, che l'anno scorso la raccolta investita è salita di oltre 8 miliardi e che quest'anno si dovrebbe fare anche di più.
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