Nonostante il contesto sfavorevole di mercato, Amundi registra una crescita degli utili (593 milioni di euro) e della raccolta nel primo semestre dell'anno, che risulta pari a 5 miliardi di euro.

 

Significativo incremento delle entrate da commissioni di gestione nette (12% rispetto al primo semestre 2021 e 4,6% rispetto al primo semestre 2021 includendo nel perimetro Lyxor). Resilienza dei ricavi da commissioni di gestione nette in un contesto sfavorevole. Minori ricavi da commissioni di performance, in linea con le condizioni di mercato.

 

Un buon primo semestre per la raccolta pari a 5 miliardi di euro e raccolta per 11 miliardi di euro in attivi a medio-lungo termine escluse le joint venture. Forte slancio nel segmento retail (13,4 miliardi di euro negli attivi a medio-lungo termine). Deflussi contenuti nel segmento dei clienti istituzionali: -2,4 miliardi di euro negli attivi a medio-lungo termine. Deflussi nei prodotti di tesoreria (-27,6 miliardi di euro). Raccolta netta consistente nelle joint venture in Asia (21,5 miliardi di euro).

 

Nel secondo trimestre gli afflussi risultano pari a 1,8 miliardi di euro. Il segmento retail si dimostra resiliente. Il segmento clienti istituzionali registra deflussi per 9,1 miliardi di euro. Attività pressoché stabile in prodotti di tesoreria (-1,3 miliardi di euro) e forte slancio dell’attività commerciale nelle joint venture (13,1 miliardi di euro). Al 30 giugno 2022 le masse gestite (AUM) di Amundi ammontavano a 1.925 miliardi di euro, in crescita del 7,3% su base annua e in calo del 4,8% rispetto alla fine di marzo 2022, con un effetto mercato negativo pari a 98 miliardi di euro nel secondo trimestre.

 

I flussi in attivi a medio-lungo termine, escluse le joint venture, sono stati sostenuti (11 miliardi di euro), con un buono slancio nel settore del business retail (13,4 miliardi di euro in attivi a medio-lungo termine, principalmente da distributori terzi); per i clienti istituzionali, i deflussi sono stati limitati (-2,4 miliardi di euro in attivi a medio-lungo termine) in un contesto di cd. derisking.

 

Amundi ha continuato ad attuare il suo piano d'azione 2025. Le masse gestite in Investimenti Responsabili erano pari a 793 miliardi di euro al 30 giugno 2022, stabili rispetto al 30 giugno 2021.

 

Commentando i risultati, Valérie Baudson, ceo di Amundi ha affermato: "In un contesto sfavorevole, Amundi ha mantenuto un buon livello di redditività e di efficienza operativa, dimostrando così la solidità del suo modello diversificato. La raccolta complessiva è stata positiva nel secondo trimestre, grazie alla resilienza dell’attività retail, la forza delle nostre joint venture asiatiche e i buoni risultati generati dai nostri driver di crescita. Amundi Technology ha continuato a svilupparsi e ha visto aumentare in modo netto i suoi ricavi”.