Il gruppo Anima ha chiuso il mese di ottobre con una raccolta netta positiva per 12 milioni, per un totale di circa 4,48 miliardi da inizio anno. Il risultato della raccolta da inizio anno è in calo rispetto a quello del 2015 quando la raccolta era stata di 7,81 miliardi. A livello di raccolta mensile il totale deriva perlopiù dalle gestioni che hanno generato flussi in entrata a 4,12 miliardi, mentre i fondi aperti hanno registrato flussi per 364 milioni.

 

Per quanto riguarda invece le masse in gestione a fine ottobre 2016 l'AUM è di circa 71,5 miliardi di euro, con un aumento di circa il 7% sul dato di fine ottobre 2015 (66,88 miliardi).

 

“Il dato del mese di ottobre, sostanzialmente flat, è il risultato di un’attività che prosegue positiva per il segmento istituzionale mentre è tornata a mostrare segni di debolezza sul fronte retail.”, ha commentato Marco Carreri (nella foto), amministratore delegato di ANIMA Holding e ANIMA Sgr. “L’attuale contesto di ‘tassi zero’ e di accresciuta incertezza sul quadro politico ed economico si riflettono in un atteggiamento di minor propensione all’investimento in prodotti di risparmio gestito”.