“L'economia statunitense continua a crescere, ma a un ritmo più lento: questo è il messaggio principale che emerge dalle ultime indagini congiunturali di giugno". Gero Jung, chief economist di Mirabaud AM, rileva che “mentre il rallentamento del settore manifatturiero non si arresta, quello dei servizi continua a crescere, ma a un ritmo più contenuto”.

Per l’esperto “è incoraggiante notare che le imprese di servizi segnalano un continuo aumento dei ‘nuovi ordini’, il che suggerisce un’espansione solida. Per quanto riguarda la più recente indagine congiunturale sui prezzi, notiamo che, secondo S&P Global, nel settore dei servizi le pressioni inflazionistiche sono aumentate a causa dell'aumento dei salari. Si tratta però di un fenomeno peculiare del settore dei servizi, mentre le imprese manifatturiere hanno registrato ancora una volta una contrazione dei prezzi dei fattori produttivi, a causa del continuo calo dei prezzi delle materie prime. Per quanto riguarda i prezzi di vendita, il ritmo con cui le imprese statunitensi hanno aumentato i prezzi di vendita è il più lento degli ultimi due anni”.

“Nel complesso - conclude Jung - sebbene l'aumento dell'inflazione dei prezzi dei fattori produttivi nei servizi sia un argomento a favore di ulteriori rialzi dei tassi della Fed, continuiamo a sostenere uno scenario di pausa da parte della Fed e non prevediamo un ulteriore rialzo dei tassi quest'estate”.