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Rischio downgrade: dopo l'Italia anche Usa e Francia

9/14/2011 | Massimo Morici

Non solo i paesi periferici dell'Eurozona: per gli analisti di Citigroup rischiano anche i paesi più solidi dell'area euro, Stati Uniti e Giappone


Secondo un recente studio degli analisti di Citigroup, pubblicato a stralci oggi su MF, nei prossimi mesi dovremmo aspettarci una serie di declassamenti nei rating sovrani dei paesi membri dell'Eurozona. I primi a subire un taglio al giudizio sull'affidabilità del proprio debito sovrano, previsto fra tre - sei mesi, saranno i paesi periferici dell'area mediterranea: Italia, Spagna, Portogallo, Grecia e Cipro.


Non solo. Nel lungo periodo, ossia tra due - tre anni, anche la solidità di paesi della cosiddetta core Europe, come Francia e Austria, potrebbe essere messa in discussione. E sempre sul lungo termine rischiano anche i giudizi sul debito sovrano degli Stati Uniti (già declassati da S&P ad AA+, mentre Fitch e Moody's hanno mantenuto il loro giudizio), e del Giappone (AA- per S&P), considerando la tendenza al peggioramento dei conti pubblici sul medio termine.


Si salva, per ora, tra i paesi sviluppati con un grande deficit pubblico, solo il Regno Unito: il giudizio potrebbe essere rivisto, per gli analisti, solo se la coalizione guidata dal premier conservatore David Cameron dovesse naufragare.


 

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