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5/10/2021 | Redazione Advisor
“Nella gestione degli investimenti, il sapere è tutto. In un’epoca caratterizzata da informazioni istantanee e comunicazioni aziendali regolamentate, è raro ottenere un vantaggio negli investimenti scoprendo qualcosa su un’azienda o sull’economia prima del mercato”. Tuttavia, come rileva Alessandro Aspesi, country head Italia di Columbia Threadneedle Investments, “l’enorme aumento del volume di dati e della potenza di calcolo permettono oggi di acquisire un simile vantaggio tramite un’interpretazione più rapida e accurata delle informazioni”.
Il gestone spiega che “estrapolando informazioni puntuali e ricorrenti dalle grandi quantità di dati prodotti dall’attività umana, è possibile acquisire una migliore comprensione di trend come l’evoluzione del sentiment nei confronti di un titolo o dei comportanti di consumo. Questo risultato si ottiene attraverso diverse forme di analisi dei dati, le più avanzate delle quali sono l’apprendimento cognitivo e le capacità di risoluzione dei problemi dell’intelligenza artificiale. Con la gestione attiva nel proprio DNA, Columbia Threadneedle Investments adotta uno specifico approccio in questo campo, mettendo la potenza di calcolo nelle mani dei suoi gestori di portafoglio per consentire loro di analizzare dati non strutturati e acquisire una migliore comprensione delle vicende di un’azienda. Quasi tre anni fa, la società ha creato un team di scienza dei dati dedicato non solo a raccogliere dati in modo più efficiente, ma anche ad estrarre da essi nuove conoscenze. L’IA è solo uno dei tanti strumenti nel suo arsenale, ma uno strumento molto potente per trovare schemi ricorrenti e anomalie. Il modo in cui una società di gestione patrimoniale decide di sfruttare l’IA dipende dal suo stile d’investimento. In Columbia Threadneedle Investments l’IA è chiamata ‘intelligenza aumentata’, essendo utilizzata come una fonte supplementare di informazioni che aiuta i gestori di portafoglio a prendere decisioni d’investimento”.
L’economista ricorda che “l’IA, specialmente l’apprendimento automatico, si è sviluppata rapidamente in campi come l’elaborazione del linguaggio naturale e il riconoscimento delle immagini, ma le manca l’’intelligenza generale’ tipica degli esseri umani, che serve per capire la natura complessiva di un’azienda. Nel nostro gruppo investimenti abbiamo un team di scienza dei dati che aiuta a estrarre informazioni da diverse fonti di dati, in particolare quelle che gli analisti stessi hanno difficoltà a manipolare, ad esempio set di dati non strutturati o di grandi dimensioni. Sviluppiamo anche processi per estrarre informazioni in modo molto più efficiente, dando agli analisti più tempo di concentrarsi sull’analisi piuttosto che sulla raccolta di dati. Le informazioni che raccogliamo, anche attraverso l’uso dell’IA, forniscono conoscenze che aiutano il team a produrre idee d’investimento. Il nostro approccio all’investimento è sempre lo stesso. Tuttavia, l’analisi dei dati permette ai nostri team d’investimento di acquisire maggiori conoscenze in modo più efficiente”.
“Questo modo di utilizzare l’IA, come parte di un più ampio arsenale di strumenti di analisi dei dati, riflette la natura di Columbia Threadneedle Investments quale società di gestione patrimoniale attiva, in cui i gestori di portafoglio utilizzano l’analisi fondamentale per identificare imprese growth di alta qualità”, conclude Aspesi.
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