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8/26/2011 | Roberto Abate
Ben Bernanke delude i mercati che si aspettavano oggi l'annuncio di nuove misure per sostenere la crescita e che, invece sono rimandate a settembre. La Fed - ha detto Bernanke - ha una "gamma di strumenti" per stimolare la crescita e continuerà a valutarli, ma nella riunione di settembre che sarà di due giorni e non di uno.
"I fondamentali della crescita americana non sembrano permanentemente alterati dagli shock degli ultimi quattro anni", ha aggiunto il numero uno della Fed, e ci vorrà del tempo, ma "ci attendiamo un ritorno a tassi di crescita e livelli di disoccupazione in linea con i fondamentali".
"La ripresa dalla crisi è stata meno robusta di quanto sperato - ha aggiunto - e procede modesta. Nella sfera finanziaria, il sistema bancario si trova in una condizione migliore, con le banche che hanno maggiore capitale. La guarigione dell'eocnomia richiederà del tempo: dobbiamo rimananere allerta sui rischi alla ripresa". Per quanto riguarda l'Europa, secondo il numero uno della Fed farà il necessario per uscire dalla crisi.
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