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8/25/2011 | Roberto Abate
La domanda per essere incluse nel registro europeo delle agenzie di rating autorizzate ad operare nella Ue era stata presentata un anno fa. Ma ancora nessuno dei tre big del rating (Fitch, Standard and Poor's e Moody's) ha ottenuto il via libera alla registrazione dell'Esma, l'autorità europea dei mercati presieduta dall'olandese Steven Maijoor.
Ieri la Consob ha inviato all'Esma un parere negativo alla registrazione di S&P e Moody's, le due agenzie su cui sta indagando la procura di Trani, mentre il dossier su Fitch sarebbe ancora in fase di valutazione. Vegas ha chiesto, infatti, che le due agenzie rendano le procedure "pienamente aderenti alla normativa europea".
Per ora nell'elenco ci sono solo nove "piccole" agenzie, sei tedesche, una greca, una bulgara e una giapponese, che hanno dimostrato di avere i requisiti necessari superando l'intero iter previsto dal regolamento europeo. Tuttavia, il mancato ok alla registrazione non comporta il divieto di formulare rating, anche se l'esclusione dall'elenco potrebbe andare ad incidere sulla futura credibilità delle società emittenti.
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