Tempo di lettura: 1min
11/12/2020
Valutazione degli asset e fondamentali economici ancora troppo distanti e disallineati. In un report pubblicato negli scorsi giorni ESMA, l'autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, mette in guardia gli investitori sullo scenario attuale.
Durante il terzo trimestre del 2020, i mercati finanziari europei hanno continuato la loro ripresa e le valutazioni dei mercati azionari sono aumentate ulteriormente. Ci sono segnali crescenti di una forte differenziazione geografica e settoriale tra i mercati finanziari con i mercati del reddito fisso che vedono aumenti di valutazione su larga scala in vari segmenti come i mercati emergenti, investment grade e ad alto rendimento.
Secondo ESMA i declassamenti del rating del credito hanno subito un rallentamento ei fondi di investimento hanno registrato afflussi tra le classi di attività, in particolare per i fondi obbligazionari.
Come si spiega questa tendenza? Il report spiega che, questo sviluppo evidenzia il rischio in corso di disallineamento tra valutazioni delle attività e fondamentali economici. L'autorità dunque mantiene il suo giudizio su un possibile rischio in corso o futuro per gli investitori.
Proprio guardando ai prossimi trimesti, l'autorità europea vede un lungo periodo di rischio sia per gli investitori istituzionali che per i retail.
L'analisi spiega che i questi rischi all'orizzonte potrebbero concretizzarsi ulteriormente a causa di altri 3 fattori da tenere in considerazione: l'impatto economico della pandemia; le aspettative del mercato sulle misure di sostegno monetario e fiscale e infine qualsiasi altro accadimento in un ambiente globale già particolarmente fragile.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie