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8/17/2011 | Massimo Morici
La bocciatura di S&P al debito Usa, la prima nella storia, all'indomani dell'accordo del Congresso sull'innalzamento del debito, aveva seminato il panico sui mercati. Ma l'agenzia di rating della McGraw - Hill alla fine, in mezzo allo scalpore suscitato nelle scorse settimane, è l'unica ad aver tolto agli Stati Uniti la tripla A.
Ieri, dopo la promozione di Moody's giunta il 2 agosto, è arrivata anche quella della consorella Fitch, che ha confermato la tripla A alle emissioni del Tesoro americano. Secondo l'agenzia, i pilastri su cui si basa l'eccezionale credibilità degli Stati Uniti restano "intatti".
Il debito sovrano Usa, scrive Fitch, "si conferma il benchmark globale e, di conseguenza, il merito di credito statunitense gode di una flessione finanziaria e di una maggiore tolleranza al debito, anche nei confronti di altri grandi paesi con rating AAA".
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