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9/18/2018
Gli investitori sono sempre più attratti dall'universo ESG, sle a 1600 il numero degli aderenti ai PRI Principles for Responsible Investment delle Nazioni Unite, per un totale di 62.000 miliardi di dollari di AUM. Oggi più di un quarto degli 88.000 miliardi di dollari di AUM a livello mondiale vengono investiti secondo i criteri ESG, con una crescita del 17% rispetto all’anno precedente
Uno dei problemi riscontrati è l'assenza di dati e la penuria di informazioni su alcuni aspetti rilevanti per questo tipo di scelta e analisi, come ad esempio l’impronta di carbonio di un’azienda, il numero di donne nel board e la forza lavoro impiegata nella supply chain. Secondo Chirag Patel, head of innovation & advisory solutions EMEA, di State Street Global Exchange e State Street Associates, EMEA: "Avere la possibilità di visionare le informazioni non finanziarie di una società è estremamente importante per un crescente numero di investitori e regolatori che riconoscono il potenziale impatto dei fattori ESG su un’azienda, sui rendimenti e sui rischi di un portafoglio di investimenti".
La divulgazione delle informazioni rilevanti è fondamentale per una valutazione informata e consapevole, ma spesso questi dati non sono immediatamente a disposizione.
"Dai nostri studi emerge che il principale ostacolo alla completa integrazione dei criteri ESG è la mancanza di dati standardizzati e di buona qualità: l'80% degli investitori retail e istituzionali ritengono infatti che vi sia una mancanza di standard sull'integrazione ESG. Inoltre, più della metà (53%) degli investitori istituzionali ritiene che, durante il processo di investimento, la mancanza di dati sulle performance ESG dichiarate dalle aziende rappresenti un motivo di preoccupazione, e il 92% degli intervistati gradirebbe che le aziende segnalassero in maniera esplicita i fattori ESG che influenzano la performance in modo rilevante" prosegue l'esperto.
Una possibile soluzione a questo tipo di problematica è l'utilizzo delle nuove tecnologie secondo Patel: "Man mano che i dati disponibili aumentano, separare il “suono” dal “rumore” diventa fondamentale. Trovare strumenti che forniscano accesso ai dati, ma anche informazioni strategiche non utilizzabili in precedenza, sarà il fattore che permetterà davvero agli investitori di identificare il valore in modo rapido e agevole".
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