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7/8/2011 | Massimo Morici
Il mercato del debito pubblico italiano è «più flessibile» rispetto ad altri mercati europei e ciò gli conferisce maggiore resistenza all'attuale fase caratterizzata da un elevato nervosismo. Parola di Alexander Kockerbeck, vice-president di Moody's che si occupa anche del rating sovrano dell'Italia, che all'Ansa ha spiegato come il mercato dei titoli italiano, secondo in Europa dopo la Germania, "è molto liquido, sofisticato e diversificato, e questo per un certo periodo di tempo lo mette in grado di gestire prezzi più sconvenienti"
La manovra sui conti pubblici italiani, inoltre, secondo Moody's contiene «misure interessanti che confermano che l'Italia ha delle opzioni per risparmiare», anche se l'effetto Atene pesa sui conti. L'agenzia di rating, che aveva annunciato un possibile downgrade del nostro paese, attende ora l'approvazione parlamentare e gli emendamenti alla manovra, sulla cui realizzazione pratica però «c'è un punto interrogativo».
Intanto oggi il capo di Moody's Italia, Alex Cataldo, accompagnato dai colleghi è stato ascoltato alla Consob a Roma per un approfondimento sulla diffusione dell'outlook del 23 giugno che ipotizzava una revisione del rating di 16 banche e che il giorno successivo aveva provocato un tonfo in Borsa dei titoli coinvolti.
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