Tempo di lettura: 6min

Le 7 regole d’oro dell’investimento multi-asset

3/26/2018 | Hartwig Kos*

Uno degli strascichi della crisi finanziaria globale è stato l’aumento eccezionale dei fondi multi-asset. Prima del “momento Lehman”, molti investitori applicavano un approccio convenzionale alle allocazioni al reddito fisso e alle azioni.


CONTENUTO SPONSORIZZATO


 

 

Uno degli strascichi della crisi finanziaria globale è stato l’aumento eccezionale dei fondi multi-asset.  Prima del “momento Lehman”, molti investitori applicavano un approccio convenzionale alle allocazioni al reddito fisso e alle azioni. Forti orientamenti nazionali verso le azioni erano comuni e vi era la tendenza a trascurare fattori di rischio chiave nella selezione dei titoli a reddito fisso come duration, valuta e liquidità.  Come se non bastasse, molti investitori non esploravano la totale ampiezza di opportunità all’interno delle singole classi di attivi.

La fallacia di tale strategia sarebbe stata svelata nel momento in cui la crisi finanziaria globale si è abbattuta sui mercati e gli investitori hanno subito forti ribassi generati da portafogli che apparivano ben diversificati. Come osservato in un’occasione da Warren Buffett, “solo quando la marea cala scopri chi stava nuotando nudo”. Ciò ha avuto l’effetto di una sveglia per il settore degli investimenti e il concetto del multi-asset è stato spinto in primo piano come soluzione. 

Da allora, la domanda di prodotti multi-asset ha registrato un’impennata. Ora, con centinaia di strategie in concorrenza, gli investitori e i responsabili dell’asset allocation si trovano di fronte a un difficile processo di selezione. Mentre tutti si rifugiano sotto la bandiera del “multi-asset”, questi fondi assumono forme molto diverse e applicano approcci differenti alla gestione del rischio. A mio parere, sebbene tutti gli investitori avranno in definitiva obiettivi differenti, un investimento multi-asset di successo deve sempre osservare i sette principi seguenti.

 

 

I benchmark appartengono al passato

Senza alcun dubbio, la flessibilità è il punto di forza di un gestore multi-asset, ma è un’abilità che deve essere dimostrata. La mancanza di audacia nel rispetto dei propri obiettivi di investimento si traduce nell’insuccesso dei propri investitori.  A volte, negli ultimi anni scorsi, presentavamo un'asset allocation in azioni del 55%, che abbiamo in seguito ridotto al 18%. Obiettivo di tale misura era minimizzare il rischio di ribasso per l’investimento, oltre che massimizzare i potenziali rendimenti entro i parametri di rischio del fondo. Esaminiamo sempre l’intero spettro di possibilità e poter investire senza un benchmark è un grande vantaggio dell’investimento multi-asset.
 

Siate dinamici

Gli investitori devono reagire alla natura mutevole dei mercati. Per quanto sia ancora troppo presto per valutare l'impatto delle modifiche nelle politiche monetarie e degli eventi politici verificatisi negli scorsi 24 mesi (Brexit, elezioni USA), appare chiaro che ora più che mai è di fondamentale importanza una maggiore reattività nella gestione dei fondi. Oltre ad avere un obiettivo di lungo termine al quale rimanere fedele anche nei periodi con fluttuazioni ridotte, ogni fondo che si rispetti deve reagire rapidamente quando serve e valutare il potenziale impatto di politiche monetarie or rischi politici destabilizzanti.

Ad esempio, nel 2016, riteniamo che siano stati due i fattori che hanno svolto un ruolo determinante nella nostra sovraperformance. In primo luogo, abbiamo fatto la scelta giusta per quanto riguarda la Brexit, poiché avevamo optato per un posizionamento difensivo prima del referendum e più aggressivo in seguito. In secondo luogo, la scorsa estate abbiamo ridotto sensibilmente la nostra preferenza per le obbligazioni. 
 

Contribuite con idee nuove

Sia i clienti istituzionali che i consulenti finanziari indipendenti devono affrontare numerose sfide. I tempi di attuazione istituzionali possono rendere difficile reagire alle anomalie di mercato. Ad esempio, nel 2016 abbiamo osservato un’importante anomalia di mercato, ma la maggior parte dei fondi pensione ha aumentato la propria esposizione solo nelle ultime fasi del rally.

Anche i temi macroeconomici sono in diminuzione. Se prima gli investitori multi-asset erano in grado di prevedere l'evoluzione dei temi macroeconomici con una visibilità di almeno 2-3 anni, oggi il calcolo si effettua in mesi. Il dinamismo è la chiave. Il debito brasiliano in valuta estera, per citare un esempio, presentava ottime previsioni di valutazione all’inizio del 2016, ma nel giro di 3-6 mesi sono ampiamente svanite.

Anche i consulenti finanziari indipendenti devono affrontare delle sfide nella copertura dello spettro completo delle opportunità del mercato e potrebbero non possedere le competenze in terreni meno esplorati. Ad esempio, sono in grado di accedere al valore nelle singole obbligazioni periferiche? Possiedono le competenze per valutare le diverse emissioni? Oppure, sul fronte azionario, sono in grado di accedere al potenziale di crescita delle banche regionali statunitensi senza limitarsi a utilizzare un ETF, strumento di dubbia efficacia in termini di selezione dei titoli? Reali competenze multi-asset negli investimenti complessi aumentano la diversificazione del portafoglio e generano migliori profili di rendimento.
 

Esplorate lo spettro della classe di attivi

È importante essere sempre alla ricerca del fattore “multi” nell’intero universo di investimento, ma è di fondamentale importanza valutare l’intero insieme di opportunità all’interno di una singola classe di attivi. Sul versante delle obbligazioni, lo abbiamo dimostrato con l'investimento in un titolo di Stato turco emesso in dollari USA. Abbiamo avviato la posizione dopo le elezioni statunitensi a novembre 2016. Anche quando alla fine dello scorso anno è scoppiata la crisi valutaria della lira turca, il rendimento decennale è rimasto stabile, appena sotto il sei percento. Disponiamo ora di una posizione strategica nel portafoglio. In un contesto in cui i titoli di Stato sono sotto pressione e i tassi d'interesse permangono bassi, questa obbligazione mantiene un rendimento del 5,5%. Più tardi, la posizione ha ottenuto risultati ottimi.
 

Siate creativi 

Sono finiti i giorni in cui bastava incrementare la propria allocazione obbligazionaria per proteggersi dai ribassi. In qualità di investitori multi-asset, minimizzare i periodi di ribasso è di capitale importanza. Pertanto, ora dobbiamo tutti mettere in atto meccanismi di protezione alternativi. Ciò significa reinventarsi costantemente. Fortunatamente, disporre di un mandato flessibile permette di attuare una serie di strategie di protezione. Tra queste si annoverano opzioni put, gestione valutaria attiva e svariate strategie di copertura.
 

Distinguetevi dalla massa

È facile dire di uscire dal branco, ma nell’investimento multi-asset è necessario farlo. Ciò significa andare controcorrente rispetto al sentiment. Questo potrebbe apparire sfavorevole per brevi periodi ma il guadagno a lungo termine è il fattore trainante della sovraperformance. Ad esempio, abbiamo avviato una posizione nel debito messicano. Ignorate dagli investitori, le obbligazioni messicane presentano valutazioni interessanti a causa dell’atteggiamento bellicoso di Trump rispetto alle relazioni Messico/USA.

Per quanto riguarda le obbligazioni dei mercati sviluppati, abbiamo investito in obbligazioni italiane a 30 anni, dove copriamo il rischio di duration con i future obbligazionari italiani a 10 anni. Questa posizione è considerevole con quasi il 10%, produce più dell'1% ed è discretamente protetta da qualsiasi rischio elettorale italiano.
 

Ricordate: il valore si nasconde ovunque

Come team, non temiamo mai di restare senza idee. In un universo che riunisce 23 paesi, in cui tutte le classi di attivi vengono attentamente monitorate, esistono ampi margini per essere creativi. Siamo sempre pronti a considerare nuove opportunità in vari contesti. La nostra filosofia è quella di produrre uno sforzo aggiuntivo se questo si traduce in maggiore valore aggiunto.



*Co-head of multi-asset presso SYZ Asset Management 

 

Disclaimer

Questo annuncio è stato approvato per la pubblicazione in Italia ed è stato emesso da SYZ Asset Management (Europe) Limited – Milan branch, succursale italiana di una impresa di investimento comunitaria iscritta con il n. 134 all’Albo Consob ex art. 20 D.Lgs. 58/98, è destinato esclusivamente agli investitori professionali. Un investimento comporta dei rischi. Le informazioni ei dati contenuti in quest'annuncio non costituiscono in alcun modo un'offerta o una raccomandazione ad investire né in alcun modo costituiscono la prestazione di consulenza per gli investimenti in relazione alla stessa.

 

CONTENUTO SPONSORIZZATO


Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?