Mentre gli indicatori economici di febbraio suggeriscono un certo rallentamento, i dati PMI più recenti continuano a segnalare una solida espansione economica. In particolare, le stime flash sui PMI di febbraio, pur perdendo slancio, restano vicine ai massimi storici e suggeriscono un'espansione generalizzata tra i membri dell’Eurozona nei settori manifatturiero e dei servizi.

Nel complesso, i livelli attuali sono in linea con una crescita trimestrale del PIL dello 0,9%, superiore all'attuale target dello 0,5% della BCE. In secondo luogo, non siamo troppo preoccupati per le letture più basse sull’IFO tedesco, che restano su un trend al rialzo.

Nel complesso, Gero Jung, chief economist di Mirabaud AM rimane tranquillo dello scenario di base di una crescita del PIL del 2,4% quest'anno, con i livelli di attività attuali in linea con solidi investimenti del settore privato e con la creazione di nuovi posti di lavoro.

Per quanto riguarda l'inflazione, il dato core è rimasto invariato all'1,0% a/a ma il tasso di inflazione super core - un indice basato solo su quelle voci dell'indice dei prezzi armonizzati al consumo che escludono i prodotti alimentari e l'energia, sensibili al gap di produzione - ha sorpreso al rialzo con un aumento di 0,1 punti. Tuttavia, le pressioni inflazionistiche rimangono basse.