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2/23/2018
Torna la volatilità e torna la paura, è il momento per gli investitori di farsi prendere dal panico? La storia mostra come comprare nei momenti di debolezza di breve termine è una strategia che dà i suoi frutti nel lungo termine.
L'analisi di Stuart Rhodes, gestore del fondo M&G Global Dividend dimostra che l’Indice MSCI AC World è sotto del 6 - 7% rispetto al picco raggiunto lo scorso 26 gennaio e se guardiamo agli ultimi trent’anni ci sono stati altri trenta casi simili in cui inversioni di rotta dei mercati analoghe si sono verificate nell’arco di un periodo di tempo così ridotto. Più precisamente, l’azionario globale in media ha generato un rendimento positivo pari al 13.9% nei successivi dodici mesi, impiegandone solo quattro per recuperare la perdita iniziale, come risulta evidente dal grafico sotto.
I rendimenti dell’Indice MSCI AC World dopo un calo del 6/7%
Fonte: BofAML Global Quantitative Strategy, MSCI, ExShare, Factset, 6 febbraio 2018.
“Buy low, sell high” è un mantra spesso citato che raramente viene applicato quando i mercati sono sotto pressione. Gli investitori, rprosegue Rhodes, dovrebbero ‘abbracciare’ la volatilità di mercato nel breve termine per sfruttare le opportunità di lungo termine.
Continuare a mantenere un criterio di selettività è necessario per non cadere in vecchi errori quelli di ignorare il valore. Settori come quello dei beni di consumo hanno beneficiato in passato dello status di azioni bond proxy, ma la loro caduta in disgrazia non è solo legata al rialzo dei rendimenti obbligazionari. Gli investitori hanno cominciato a farsi domande rispetto alla crescita stabile che in precedenza davano per scontata, in considerazione di un ambiente operativo in cui la forte competizione erode i tassi di crescita che in passato queste società erano in grado di generare.
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