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11/27/2017 | Greta Bisello
Il mercato dell’auto elettrica trova condizioni favoreli in Cina e fa registare una crescita negli ultimi 5 anni che supera quella statunitense. Si stima che verranno prodotti 5000 modelli di NEV (New Energy Vehicles).
Il governo cinese nel 2012 aveva varato un piano che aveva già chiare le intenzioni di diventare leader nel settore dell’elettrico, inserendo i NEV all’interno del piano “Industrie Strategiche Emergenti 2025”. Nel 2015 invece era stato fissato l’obiettivo di 5 milioni di auto elettriche nelle strade per i prossimi cinque anni.
Per rendere tutti questi target realizzabili, il governo ha dato l’avvio a un piano di sussidi e incentivi come ad esempio l’installazione di punti di ricarica e la restrizione di circolazione per le auto a combustione interna. François Perrin, Portfolio Manager di East Capital, sottolinea però come dopo il primo periodo di incentivi, questi siano in una fase di progressivo ridimensionamento così da facilitare l'affermarsi della nuova tecnlogia.
Una variabile importante per far si che i NEV risultino davvero competitivi rimane quella dei costi. Questi riguardano anche e soprattutto le ricariche; le batterie utilizzate saranno le ternary technologies (ossia batterie basate su tre componenti chimiche, due delle quali – nichel e cobalto – fisse) sembrano essere destinate a diventare la fonte di energia ideale per i NEV. Altro aspetto fondamentale per il futuro prossimo saranno le materie prime, il cobalto infatti non è di così facile reperimento ma il governo cinese ha dato sicurezze su questo fronte, almeno per la produzione domestica di auto elettriche grazie all’acquisizione della miniera Tenke (RDC) tramite la statalizzata China Molybdenum e la promozione delle pratiche di riciclo del cobalto. Il 54% dell’attuale produzione di concentrato di cobalto è cinese e questo rende il Paese asiatico già leader della parte “superiore” della catena di creazione di valore dei NEV.
L’universo NEV cinese viene scambiato al momento con una crescita dei rendimenti attesa pari al 27%, un rapporto prezzo-utili con un multiplo pari a 22 e ROE del 15%.
Per cogliere tutte le opportunità del settore delle auto elettriche è necessario investire dalle materie prime fino alla gestione delle batterie.
Inoltre si stanno implementando le normative ambientali per i grandi inquinatori industriali e sviluppando i veicoli a energia alternativa, conclude François Perrin, ci si aspetta infine che i target per il 2020 per le energie alternative siano riviste a rialzo.
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