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1/2/2017 | Redazione Advisor
Preferiamo tenere bassa l’allocazione obbligazionaria nei portafogli. Il rialzo dei tassi delle ultime settimane dovrebbe essere temporaneamente esaurito, ma è anche destinato a riprendere nella parte centrale dell’anno rendendo pericolosa la ricerca di rendimento con obbligazioni a lunga scadenza (le uniche ad offrire tassi reali positivi nel debito dei Paesi Sviluppati - semmai meglio puntare alle parti a breve del Debito Emergente).
Preferiamo quindi utilizzare il nostro budget di rischio sulle Azioni. Tra i Paesi favoriti vediamo Giappone e Italia e poi anche USA, sebbene già ampiamente valutata, e alcuni mercati del Latin America. Su Italia puntiamo ad una ripresa del mercato nei prossimi mesi, una volta superato l’ostacolo delle ricapitalizzazioni bancarie. Infatti, non vedendo grandi spazi di espansione per i multipli europei – in ragione di una crescita anemica e di numerosi appuntamenti politici – crediamo sia invece possibile assistere ad un riallineamento delle depresse valutazioni italiane a quelle europee. Per il listino europeo gli spazi più interessanti potrebbero essere quelli del settore finanziario, vista la forte volontà politica di ridurre la pressione regolamentare. Infine il Dollaro ha già corso molto e la sua valutazione reale rispetto all’Euro è già molto alta.
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