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11/19/2014
La politica monetaria segue percorsi divergenti; negli USA la Fed ha chiuso il Quantitative Easing e si prospetta un rialzo dei tassi negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Invece la Banca del Giappone continua a intervenire e la BCE ha iniziato ad acquistare titoli. In futuro questo divario in termini di politica monetaria aumenterà ancora, un fattore positivo per il dollaro americano.
La volatilità è aumentata molto nei mercati finanziari durante il mese di ottobre. A far crollare i mercati sono stati i timori che circondano la crescita e le massicce posizioni al ribasso. Eppure il ritorno alla volatilità è strutturale a nostro giudizio e influirà sui mercati azionari e obbligazionari.
Confermiamo la nostra asset allocation che privilegia gli strumenti rischiosi ai titolo sovrani. Tra i governativi, le prospettive ci sembrano ancora negative per i Treasury e neutrali per i titoli sovrani nell’Area Euro. In Asia puntiamo sul mercato azionario.
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