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10/6/2014
I mercati finanziari ci stanno dicendo che le prospettive sono ancora più incerte ora che Pil e politica divergono. La volatilità si intensificherà in futuro poiché le divergenze su scala globale e la stretta a livello regionale influiranno sul comportamento degli investitori e sulle decisioni di spesa e credito. E' l'analisi di Chris Iggo (nella foto), cio global fixed income di AXA Investment Managers.
Serve un approccio di portafoglio prudente nel breve termine finché non riemergerà valore in qualche segmento del mercato. In questo momento sto monitorando attentamente il segmento high yield negli Stati Uniti. Si tratta di un segmento che ha prodotto un rendimento molto positivo nella fase di ripresa e che ha attirato molti nuovi investitori.
Recentemente la raccolta è stata negativa a causa delle preoccupazioni sui tassi negli Stati Uniti e sulle valutazioni, anche se i fondamentali in termini di cash flow e rischio di insolvenza restano positivi. Le emissioni sono state numerose. Abbiamo anche assistito a una rapida correzione delle valutazioni (un eufemismo per dire che il mercato è crollato), e con un rendimento oltre il 6% ci sembra interessante. Non ci sono molti altri segmenti del mercato in cui il rendimento è così alto. Con le solite ipotesi sulla probabilità di insolvenza e le perdite in caso di insolvenza, il mercato offre una remunerazione più che adeguata, e se l'economia statunitense si espanderà ancora, perché non approfittarne?
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