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8/29/2014
L’Italia entra in deflazione ad agosto per la prima volta da oltre 50 anni, cioè dal settembre del 1959, quando però l’economia era in forte crescita. Secondo i dati Istat, ad agosto 2014 l’indice dei prezzi al consumo nelle prime stime ha segnato un calo dello 0,1% rispetto allo stesso mese dello scorso anno (era +0,1% a luglio). E, nel secondo trimestre del 2014 il Pil italiano, è diminuito dello 0,2 per cento sia rispetto al trimestre precedente, sia nei confronti del secondo trimestre del 2013.
"Ora in Italia si può parlare di 'deflazionè in senso tecnico. Tuttavia, il concetto di deflazione è più ampio", perchè "si tratta di uno scenario di prolungato e generalizzato calo dei prezzi solitamente associato a una profonda recessione, nonchè stagnazione dei mercati del credito e immobiliare". Così il senior economist di Intesa Sanpaolo, Paolo Mameli, in una nota a commento dei dati dell'Istat. "In prospettiva, vediamo uno scenario d'inflazione molto bassa a lungo, ma non di deflazione". Nel dettaglio, aggiunge, "in base alle nostre stime, anche settembre potrebbe vedere un'inflazione negativa; un ritorno in territorio (marginalmente) positivo è atteso solo nei mesi autunnali". L'indice, evidenzia Mameli, "a nostro avviso potrà tornare poco sopra l'1% soltanto nella seconda metà del prossimo anno".
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