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8/14/2014
"Soffia un nuovo vento in Arabia Saudita che presto cambierà il clima degli investimenti". Così Mark Mobius, guru dei mercati emergenti di Franklin Templeton, commenta la storica decisione del paese di aprire la Borsa della regione agli investitori stranieri.
"Il paese è considerato uno dei più impenetrabili, soprattutto a causa del deserto e del suo clima secco e con temperature estreme. Ma il clima degli investimenti è destinato a diventare decisamente più ospitale grazie alla decisione della CMA (autorità di vigilanza che regola i mercati azionari dell'Arabia Saudita, ndr) di consentire a partire dal 2015 agli investitori stranieri di acquistare e vendere i titoli del Tawadul All Share Index" scrive Mobius sul suo Blog.
Una scelta che è sicuramente stata favorita dall'ingresso del paese nel 2005 nella World Trade Organization (WTO), ma che genererà un profondo cambiamento per la regione dal momento che finora "era possibile investire in titoli dell'Arabia Saudita solo in maniera indiretta" spiega Mobius che vede numerose opportunità dietro all'annuncio della CMA. Opportunità dovute al fatto che il mercato azionario dell'Arabia Saudita è maturo e con un buon livello di capitalizzazione. Inoltre, "l'Arabia Saudita vanta un elevato numero di IPO pronte a partire", conclude il guru di Franklin Templeton che ricorda anche la previsione di numerosi esperti di un futuro ingresso, entro i prossimi due anni, dell'Arabia Saudita negli indici dei mercati emergenti MSCI.
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