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Emergenti, eliminare il rischio ottimizzando il budget

6/27/2014

Denis Girault, head of emerging markets bonds di Union Bancaire Privée - UBP spiega come per gli investitori ci siano opportunità di arbitraggio sui corporate bond


Per gli investitori ci sono opportunità di arbitraggio su corporate bond. E' il titolo dell'analisi di Denis Girault, head of emerging markets bonds di Union Bancaire Privée - UBP, che spiega cosa fare per limitare al minimo i rischi, ottimizzandoli. 

 

Nel 2014, i corporate bond dei Mercati Emergenti sono entrati in una fase di aggiustamento dello spread in seguito all’annuncio da parte della Federal Reserve del tapering, nel periodo di più bassa crescita economica nella maggior parte dei paesi emergenti. Contemporaneamente, lo spread sulle società europee ad alto rendimento ha iniziato a restringersi in maniera significativa. D’altra parte, la situazione economica nei Mercati Emergenti si sta stabilizzando e i flussi all’interno di tale asset class stanno prendendo slancio. Da aprile di quest’anno sono stati investiti nei Mercati Emergenti più di 5 miliardi (debito in valuta forte).

 

Se gli investitori, al momento, si spostassero dai propri bond BB europei high yield verso quelli con rating BBB dei Mercati Emergenti, non solo eliminerebbero il rischio, ma avrebbero anche l’opportunità di ottimizzare il proprio budget di rischio. I rating dell’emittente dei Mercati Emergenti sono stabili come quelli dei competitor negli Stati Uniti e in Europa: la probabilità che a un emittente di corporate bond BBB dei Mercati Emergenti venga aumentato il rating entro un anno è del 5,3%, ancora più elevata rispetto a quella della controparte statunitense o europea (rispettivamente del 5,1 e del 4,7%). E’ più probabile che questi siano più stabili nel loro rating rispetto ai competitor ed è meno probabile che vengano declassati nel giro di un anno. Queste percentuali, che si basavano su un tasso medio annuo di transizione corporate da parte di Standard & Poor’s su un orizzonte temporale di più di 30 anni (1981-2012), costituiscono una stabilità rassicurante per gli investitori.

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Un esempio pratico per dimostrare questa opportunità di arbitraggio potrebbe essere offerto dalle seguenti emittenti: sul fronte dei Mercati Emergenti, la società Bharty Airte. Bharty Airte è una delle principali compagnie telefoniche indiane e il quarto operatore mobile al mondo con attività in 20 paesi e quasi 290 milioni di clienti. La compagnia ha emesso un bond decennale (con scadenza marzo 2023) valutato con rating BBB-. Il suo rendimento minimo (“yield to worst”) ad oggi è stato del 4,70%. La sua controparte europea è Telecom Italia, compagnia telefonica leader in Italia con 125 milioni di clienti in due paesi. Anche Telecom Italia ha emesso un bond decennale (scadenza febbraio 2022) con rating BB+ che è paragonabile  – convertendolo in dollari statunitensi – a un rendimento minimo del 5,21% (3,47% se calcolato in euro). In questo esempio il titolo BB+ fornisce solamente 51 punti base in più rispetto all’emittente BBB-. Nel mercato in dollari, il differenziale spread tra emittenti BB+ e BBB- tende a variare in un range tra i 70 e i 100 punti base.

Perciò sembra il momento appropriato per chiedersi se tutti questi indicatori non garantiscano un investimento tempestivo nei mercati corporate emergenti o nei bond High Yield .

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