Tempo di lettura: 2min

Financière de l'Echiquier: ruoli di primo piano al femminile

1/28/2014 | Marcella Persola

Didier Le Menestrel, presidente della società fa una riflessione sul ruolo raggiunto dalle donne nell'industry economia


Che le donne siano riuscite a occupare posizioni di alto livello nell'ambito finanziario è cosa nota. Dalla più recente Janet Yellen a capo della Fed, fino a Christine Lagarde al FMI, l'elenco è abbastanza corposo.

Ma si è effetto di una moda passeggera o una tendenza di fondo? E' questo quello che si chiede Didier Le Menestrel, presidente di Financière de l'Echiquier sul suo ultimo report intitolato "Ruoli di primo piano al femminile".

"Questo movimento di femminilizzazione dei leader è particolarmente visibile nel management delle grandi aziende del settore privato. Le donne rappresentano infatti ormai quasi il 24% dei membri dei consigli di amministrazione delle aziende del CAC 40 e un aumento altrettanto significativo si riscontra anche nelle aziende del DAX 30, del FTSE 100 o dello S&P 500 i cui cda annoverano il 17% di consigliere. Questo successo al femminile è altrettanto rilevante nei comitati esecutivi che contano rispettivamente il 7%, 5%, 11% e 13% di donne" scriver Le Menestrel. Anche se soltanto 24 donne sono riuscite a scalare il gradino più alto di una delle 670 aziende dei grandi indici (CAC 40 + DAX 30 + FTSE 100 + S&P 500).

Si potrebbe pensare che questa attenzione alle donne sia riconducibile alla volontà di maggiore equità a livello professionale, invece stando ai recenti studi accademici effettuati da Harvard, Mc Kinsey o dal Crédit Suisse: esiste una correlazione positiva tra la diversità di genere nelle posizioni dirigenziali e la performance finanziaria delle aziende.

In particolare lo studio di Credit Suisse che ha analizzato circa 2400 società tra il 2005 e il 2012 rileva una sovraperformance del 26% in favore di quelle che contano almeno una donna nel consiglio di amministrazione. Una tendenza accentuatasi dal 2008 che dimostrerebbe che il gender mix è ancora più apprezzabile in tempo di crisi.

"Ma questa correlazione accademica non è necessariamente sinonimo di buoni risultati in borsa - evidenzia Le Menestrel.  La società americana Pax si è prestata al gioco e il suo fondo, il Pax World Global Women Equality Fund creato nel 2006, investe unicamente in aziende giudicate leader nella promozione delle donne: il fondo registra una performance relativamente deludente su cinque anni rispetto al relativo indice di riferimento (+70% contro +101% del MSCI World Index). Un risultato che frena l’entusiasmo dei più fervidi difensori della causa femminile in borsa".

 

E TU PENSI CI SIA CORRELAZIONE TRA PERFORMANCE E GENDER DEL MANAGER? NELLA SCELTA DI UN FONDO, HAI MAI CONSIDERATO QUESTO ASPETTO? DISCUTIAMONE ASSIEME SUL GRUPPO PF AL FEMMINILE...

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?