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Pioneer, ipotesi Resolution

3/24/2011 | Federico Leardini

Si apre la pista inglese di Resolution per il futuro di Pioneer. Secondo il ceo Ghizzoni entro due tre settimane la Sgr di Unicredit vedrà definito il proprio futuro


INGLESI ALLA FINESTRA - L'incognita inglese a sparigliare l'ennesimo capitolo della telenovela italo-francese che sta animando i mercati nelle ultime settimane.

La novità sul fronte Pioneer è rappresentata dal piano, che sarà presentato oggi nei dettagli, proposto dall'inglese Resolution per fare della società di gestione del risparmio del gruppo Unicredit un "campione europeo" delle Sgr.

Un piano che è frutto di incontri tenutisi a Milano negli ultimi giorni tra il Ceo di Piazza Cordusio, Ghizzoni e il numero uno del gruppo inglese, Clive Cowdery.

L'obiettivo del piano di Resolution è di ottenere una piattaforma europea del risparmio gestito in grado di ottenere masse critiche ed economie di scala per competere con gli altri big del settore.

Nel progetto Pioneer andrà a far capo a una società veicolo di nuova costituzione, che sarà anch'essa presentata oggi, compartecipata da nuovi e vecchi azionisti della Sgr.

Potenzialmente, quindi, anche da Unicredit.

Sul fronte borsistico la nuova compagnia dovrebbe essere quotata alla borsa di Londra, dove già oggi è trattata Resolution, ed a Piazza Affari.

 

LE ALTRE PISTE - Ma la pista inglese non è la sola per il futuro di Pioneer.

Come confermato ieri da Ghizzoni, non è da escludersi che Unicredit decida di tenere la Sgr, posticipando o procedendo per vie interne alla valorizzazione del brand.

Sul tavolo anche le due ipotesi che negli ultimi mesi hanno campeggiato sugli organi di stampa: la creazione di un "campione italiano" del risparmio gestito, che passa per la fusione con Eurizon, e le trattative con i gruppi francesi Amundi e Natixis, che fino a qualche settimana fa sembravano in netta pole position.

Situazione aperta ad ogni soluzione, quindi, che dovrebbe arrivare a una definizione nel giro di poche settimane, come confermato dallo stesso numero uno di Piazza Cordusio "Non vogliamo restare troppo a lungo in una situazione di incertezza - ha affermato Ghizzoni durante la conferenza di presentazione dei risultati 2010 del gruppo - ci prendiamo ancora due-tre settimane per prendere una decisione".

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