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3/11/2011 | F.L.
BENI CONGELATI - Come da previsioni è entrato in vigore il congelamento degli asset finanziari di cinque entità libiche.
Colpite dal provvedimento la banca centrale, il Portafoglio di investimenti Libia Africa, Lybian Foreing Bank, Libyan Housing and Infrastructure Board, e Libyan Investment Authority (LIA, altrimenti detta Libyan Arab Foreign Investment Company, cioè Lafico).
Sono nomi di società che possono dire poco ma che detengono quote di capitali in alcune delle maggiori società europee.
In Italia il fondo Lia detiene, per esempio, il 2% di Finmeccanica, una quota analoga in Eni, il 2,59% di Unicredit che peraltro si ritrova con un altro 4,99% di capitale controllato dalla Banca centrale libica. Ma i fondi del Colonnello hanno pacchetti azionari anche in Fiat e Telecom Italia, nella Juventus come nel gruppo Olcese.
Tra i gruppi europei sono presenti nella tedesca Siemens, nella francese Bnp Paribas e l`inglese Standard Chartered tra le banche.
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