Appena 24 ore fa, fonti del governo greco hanno assicurato che la missione della troika in Grecia terminerà il 5 settembre e che per il 14 settembre l'esecutivo di Atene avrà concordato le nuove misure di austerità con i paesi creditori, in vista della riunione a Nicosia dell'Eurogruppo. Ed ecco che il governo greco alza la bandierina dei tagli. I media di Atene riportano, infatti, che  il governo ha approntato un nuovo pacchetto con una riduzione della spesa pubblica pari a 13,5 miliardi di euro e non più per 11,5 miliardi come previsto in un primo tempo.

 

A ribadire la sforbiciata, il ministro delle finanze Yannis Stournaras (nella foto), a seguito di un incontro col premier Antonis Samaras.  Il governo di coalizione guidato dal premier Antonis Samaras presenterà il nuovo pacchetto per i tagli da apportare al bilancio nel prossimo biennio prima del ritorno della troika ad Atene, previsto il mese prossimo. Samaras, nel frattempo, dovrà vedersela con la cancelliera tedesca Angela Merkel e altri leader europei per cercare di convincerli a concedere alla Grecia una proroga di due anni nel piano strategico per abbattere il deficit greco al di sotto del 3% del Pil.