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7/30/2012 | Redazione Advisor
"Malgrado lo scenario molto difficile prevalente dall'inizio della crisi finanziaria globale, il tasso di default dei debiti sovrani a livello globale è rimasto moderato". Lo scrive Moody's in un rapporto che segue i casi di default di stati sovrani, e conseguente recupero della fiducia dei mercati, nel periodo tra il 1983 e la prima metà del 2012.
Su un totale di 110 Stati che ricevono un rating sovrano da Moody's, si legge, da inizio 2011 solo la Grecia ha dovuto dichiarare default. La Giamaica ha dichiarato la bancarotta nel 2010, nel 2009 non ci sono stati default sovrani, mentre a fine 2008 è toccato all'Ecuador. Gli Stati dichiarati insolventi sono stati, dal 1983, sempre compresi nel 25% di emittenti con i rating sovrani piu' bassi.
La crisi finanziaria globale continua, tuttavia, a mettere sotto pressione la credibilità degli Stati sovrani e fa aumentare il numero di emittenti nel segmento piu' basso dell'investment grade. Tuttavia, nel periodo tra il 1983 e il primo semestre del 2012, i rating sovrani hanno registrato maggiore stabilità rispetto alle valutazioni del merito di credito nel settore corporate. Nel debito sovrano, la percentuale di emittenti con rating 'Aa' o superiore è ancora molto piu' ampia a livello sovrano che non nel settore corporate.
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