Il commento di J.P. Morgan Private Bank dopo il vertice europeo fa il punto sull'area Euro: la ripresa mostra tracce di fragilità
Dopo il vertice europeo, la parola "euforia" ha perso appeal, oltre che durata. I rendimenti dei titoli spagnoli a 10 anni hanno superato il livello del 7% e lo scorso venerdì i rendimenti dei titoli biennali tedeschi, il debito sovrano considerato il più sicuro dell’Eurozona, sono scivolati in terreno negativo. Sono queste le prime notizie che fornisce il commento di J.P. Morgan Private Bank sull’outlook per l’Eurozona.
Inoltre, i tagli dei tassi di interesse in Cina e in Europa, si legge nella nota, hanno evidenziato l’attuale fragilità della ripresa mondiale. La Bce ha tagliato il tasso di interesse di 25 punti base, che è sceso allo 0,75%, e – più inaspettatamente – ha ridotto il tasso sui depositi, che ora è allo 0%. Con circa 800 miliardi di euro collocati presso la deposit facility, questa mossa potrebbe solo stimolare una maggiore disponibilità da parte delle banche regionali ad aumentare i prestiti. Tuttavia, se l'economia non dovesse cambiare rotta nella seconda metà dell'anno, il consiglio direttivo della Bce dovrà occuparsi di acquisti di asset su larga scala.
Il presidente Draghi ha sottolineato che i rischi che circondano l’outlook economico dell'Europa continuano ad essere tendenzialmente negativi e che la crescita rimane debole. Questi commenti sono stati ripresi dal capo del FMI, Christine Lagarde, che nel giro di una settimana dovrebbe annunciare previsioni di crescita globale più basse.
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