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11/21/2017
All'inizio del 2018 l'Organismo per la Vigilanza e la tenuta dell'Albo unico dei consulenti finanziari potrebbe accogliere un nuovo associato. Secondo quanto risulta ad Advisoronline Assonova ha presentato richiesta ufficiale per entrare tra i soci dell'OCF. Una richiesta che potrà essere accolta solo nel caso in cui l'associazione, guidata da Alessio Amadori, rispetti i criteri stabiliti dalla Consob, ovvero: a) sia costituita per atto pubblico o scrittura privata autenticata, sia operante da almeno tre anni e abbia quale scopo prevalente la tutela degli interessi professionali degli associati; b) abbia tra i propri associati esclusivamente consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede regolarmente iscritti all’albo; c) abbia un numero di associati non inferiore al dieci per cento del numero dei consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede iscritti all’albo al 31 dicembre dell’anno di riferimento ed un’articolazione sul territorio nazionale in almeno dieci regioni (alle regioni sono assimilabili le province autonome).
Tre criteri che, a quanto pare, sono ad oggi soddisfatti dall'associazione costituita nel 2007, legata alla FABI - Federazione Autonoma Bancari Italiani (e quindi territorialmente ben distribuiti), e che rappresenta esclusivamente gli agenti, i mandatari e i dipendenti bancari iscritti all’Organismo di vigilanza e tenuta dell’albo dei consulenti finanziari (OCF) allo scopo di tutelare gli interessi della professione. E, se sarà certificato dall'OCF che tutti questi criteri sono rispettati e che effettivamente gli iscritti ad Assonova sono superiori al 10% degli attuali 55.000 ex-pf iscritti, sarà difficile rifiutare la domanda e, da statuto dell'Organismo, si apriranno, in futuro, per l'associazione le porte del Comitato Direttivo al fianco di Anasf.
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