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9/29/2016 | Francesco D'Arco
La fisonomia della futura popolazione dall'albo dei consulenti finanziari inizia a delinearsi grazie ai dati della rilevazione avviata dall'organismo OCF guidato da Carla Rabitti Bedogni alla fine di giugno. Dati alla mano, al 27 settembre, erano 759 le rilevazioni totali effettuate. Di queste 610 sono state completate, con una forte presenza di persone fisiche (554) rispetto alle persone giuridiche (56). Risultati incoraggianti se si considera che a metà agosto non si arrivava neanche a 300 rilevazioni.
Anche se, come affermato dal direttore generale di OCF, Joe Capobianco (nella foto), in occasione del suo intervento al PF EXPO 2016 svoltosi oggi a Roma, "non è possibile capire se siamo di fronte a numeri importanti o meno, di sicuro questa rilevazione ci consente di definire meglio le caratteristiche dei futuri soggetti vigilati dall'Albo". E il quadro che emerge è dominato dai soggetti in proprio (492 su 554), 45 sono invece solo collaboratori/ausiliari e 17 sono soci. A questi 554 persone fisiche vanno aggiunti altri 473 individui che lavorano per società (che hanno partecipato alla rilevazione come persona giuridica). Di questi 138 sono esponenti aziendali, 181 sono stati indicati come collaboratori, 154 come soci.
Numeri che confermano un crescente interesse verso il nuovo albo: "abbiamo registrato un aumento significativo delle partecipazioni nelle ultime due settimane " spiega Capobianco che annuncia la proroga di un mese della rilevazione OCF, con l'obiettivo di arrivare ad avere un quadro ancora più completo della futura popolazione dell'Albo dei consulenti finanziari.
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