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7/9/2015 | Massimo Morici
Nel corso del 2014 sono stati confermati i trend positivi che erano in parte emersi nel corso del 2013 e l'Albo dei consulenti finanziari (ex-promotori finanziari), per la prima volta dopo sette anni, torna a registrare un incremento del numero di iscritti. Secondo quanto emerso dalla Relazione Annuale dell'Organismo per la Tenuta dell'Albo dei Consulenti Finanziari (ex-promotori finanziari) (APF), nel 2014 i provvedimenti di iscrizione deliberati da APF sono aumentati fino a oltre le 5.000 unità, pari al 91,5% in più rispetto all'anno precedente.
Con riguardo all’accesso alla professione, le domande di iscrizione alle prove valutative sono state oltre 5.600 con quasi 2.100 idonei, mai così numerosi da quando è operativo APF (2009): per la seconda volta in 12 anni si è registrato un numero di consulenti (ex-promotori) iscritti all’Albo superiore a quello dell’anno precedente con un incremento del + 3,3%. Il risultato è dovuto anche a un fenomeno che nel 2014 è stato ulteriormente confermato: il maggiore interesse mostrato dagli istituti di credito verso il collocamento di prodotti e servizi tramite l’offerta fuori sede, fermo restando il loro approccio distributivo multicanale.
Se si analizzare la composizione dei nuovi mandati emerge che il 71,8% di tali incarichi si riferisce a operatori di matrice bancaria. Un trend che sembra confermato anche nei primi quattro mesi del 2015. Dati alla mano, complessivamente i consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) iscritti all'Albo risultano essere 54.541, di cui attivi (con mandato) 34.976, pari al 4,4% in più rispetto al 2014 . Andando a ritroso nell’ultimo quinquennio, il dato risulta essere tornato ai livelli del 2011.
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