"Siamo rispettosi delle scelte del Governo e fiduciosi nelle decisioni prese e in quelle che verranno". L'Apf lascia a una nota il suo commento sul flop dell'albo unico, il cui emendamento è stato cassato dalla legge di stabilità 2015. 

 

"APF è  comunque pronto a studiare la migliore organizzazione possibile per svolgere una micro vigilanza sui consulenti finanziari (ex-promotori finanziari), nell’interesse costituzionalmente protetto della tutela dei risparmiatori, e per esercitare in modo efficiente tale funzione sul territorio. L’avvio del nuovo anno sarà improntato a intensificare ulteriormente le nostre attività caratteristiche e, conseguentemente, a concentrare le energie sui compiti istituzionali dell’Albo".