Atteso un avvio ancora intonato al rialzo per i listini europei dopo l'euforia della vigilia a seguito dell’accordo raggiunto dal summit europeo. In volata anche l'euro che stamattina ha aggiornato i massimi da inizio settembre a 1,4248 dollari. Fitti acquisti ieri sera anche a Wall Street. Le borse Usa hanno beneficiato anche delle indicazioni positive arrivate dai dati macro e dalle trimestrali. Il Dow ha terminato in rialzo del 2,86% a 12.208,55 punti, +3,43% dello S&P a 1.284,59 che ha riportato in positivo il saldo da inizio anno. In agenda macro la prima stima del Pil del terzo trimestre, salito del 2,5%, sospinto principalmente dalla componente consumi.  

 

Ecco i titoli da monitorare:

 

ENI

Eni ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto adjusted in crescita del 7% a 1,79 miliardi di euro rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Il miglioramento della performance operativa, a detta del gruppo, è stato parzialmente assorbito dall’incremento degli oneri finanziari netti (-508 milioni di euro). In crescita del 3% l'utile netto, che è risultato pari a 1,77 miliardi di euro, mentre ha subito un calo del 3% a 5,57 miliardi nei primi nove mesi del 2011. L'utile netto operativo adjusted nel terzo trimestre è stato pari a 4,61 miliardi in salita del 12% mentre nei primi nove mesi si è attestato a 13,71 miliardi in rialzo del 9 per cento. “Nel trimestre Eni ha conseguito risultati eccellenti". Lo ha detto l'a.d. di Eni, Paolo Scaroni, commentando i numeri del gruppo nel terzo trimestre del 2011. "Sono molto soddisfatto del rapido riavvio della produzione in Libia e della riapertura del GreenStream - ha detto Scaroni, che ha anche sottolineato come il portafoglio di Eni sia stato rafforzato dalla firma degli accordi con Gazprom "che danno il via al nostro upstream in Siberia" e dai ripetuti successi esplorativi.

 

BANCO SANTANDER

Banco Santander ha archiviato il terzo trimestre con un utile netto in rialzo a 1,80 miliardi di euro rispetto agli 1,64 miliardi dell'analogo periodo del 2010. Gli analisti avevano pronosticato profitti pari a 1,85 miliardi di euro. In aumento del 4% il margine d'interesse, che è stato pari a 7,70 milioni di euro, in linea con le attese, mentre il Core Tier Ratio 1 si è portato al 9,42%. L'istituto di credito spagnolo ha previsto di raggiungere quota 10% del suo cT1 entro il 2012.

 

Cod. Neg.	Sottostante	Tipo	Scadenza	Ratio	Strike
P21445	BANCO SANTANDER	Bonus Cap	20.12.11	1,00	8,3990

 

 

FIAT

Il gruppo Fiat nel terzo trimestre ha registrato ricavi per 17,6 miliardi di euro (+4% al netto di Chrysler) e un trading profit di 851 milioni di euro (consenso 705 milioni). L’utile netto invece è stato pari a 112 milioni di euro (da 73 mln). Sarebbero stati 169 milioni al netto delle componenti atipiche (da 75 mln). Nei nove mesi i ricavi si sono così attestati a 39,9 miliardi, l’utile della gestione ordinaria a 1.627 milioni e l’utile netto a 1.386 milioni. L’indebitamento industriale è salito a 5,8 miliardi (3,4 miliardi a fine giugno) per effetto della crescita stagionale del capitale di funzionamento e degli esborsi per l’acquisizione delle quota in Chrysler. La liquidità è pari a 20,8 miliardi. La società ha alzato la stima sul risultato di gestione 2011, atteso ora sopra quota 2,1 miliardi.

 

Cod. Neg.	Sottostante	Tipo	Scadenza	Ratio	Strike
P98896	FIAT	Bonus Cap	02.11.11	1,00	10,7800

 

 

PEUGEOT

Goldman Sachs ha tagliato il target price di Psa Peugeot-Citroen da 26 a 19 euro, ribadendo il rating sell. Gli analisti del broker Usa si aspettano che la casa francese rimanga una "trappola di valore" senza modifiche strutturali al suo modello di business. La banca d'affari ha fatto notare come la strategia di Peugeot di spostare i suoi marchi su fasce alte di mercato e aumentare i prezzi di listino sia minacciata da una concorrenza sempre più intensa.

 

Cod. Neg.	Sottostante	Tipo	Scadenza	Ratio	Strike
P25328	PEUGEOT	Reverse Bonus Cap	20.12.11	1,00	27,2100

 

Contenuti tratti dalla newsletter Borsa in Diretta, pubblicata integralmente sul sito www.prodottidiborsa.com