Nove professionisti su dieci ritengono che gli hedge fund dovranno dimostrare più chiaramente il loro valore ai potenziali investitori per sfruttare appieno il crescente interesse per le loro strategie. È quanto emerge da una recente ricerca commissionata da State Street e condotta tra 235 professionisti di hedge fund secondo cui il 55% degli intervistati si aspetta che i fondi pensione aumentino la loro esposizione alle strategie hedge nei prossimi cinque anni. Una perecentuale che sale al 63% considerando la platea più ampia degli istituzionali.

In dettaglio, il 53% ritiene che il driver principale di questo cambiamento siano le sfide di performance che affrontano i portafogli degli investitori, mentre il 35% ritiene che si andrà verso una crescente focalizzazione sulla diversificazione di portafoglio e solo il 13% pensa che ci saranno miglioramenti nelle condizioni offerte dagli hedge fund.

In merito a come i professionisti del settore vedono l’evoluzione delle proprie società nel corso dei prossimi cinque anni, il 60% si aspetta di ampliare la gamma delle strategie di investimento, il 37% progetta l’espansione sui mercati esteri e uno su dieci si aspetta di acquisire un'altra società. Quanto alla regolamentazione, per la maggior parte degli intervistati continuerà ad avere un impatto significativo sui gestori di hedge fund. Tuttavia, l'impatto di Basilea III deve ancora essere determinato: il 29% degli intervistati è convinto che aumenteranno in modo significativo i costi di finanziamento, rispetto al 42% che pensa il contrario.