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Societe Generale quota 3 nuovi certificati Callable Equity

5/22/2023 | Redazione Advisor

Questi certificati Callable Equity Protection 100 su azioni, classificati come certificati a capitale protetto secondo la classificazione Acepi, prevedono su base mensile dal 1° al 42° mese la possibilità a discrezione dell’emittente di richiamare anticipatamente i prodotti


Societe Generale, banca leader nel mercato degli strumenti quotati in Italia , porta sul EuroTLX di Borsa Italiana 3 nuovi certificati Callable Equity Protection 100 su azioni italiane con scadenza massima fissata al 28 dicembre 2026. La nuova emissione comprende il certificato con ISIN XS2395029114 legato all’azione Enel, il certificato con ISIN XS2395029205 legato all’azione ENI ed il certificato con ISIN XS2395029387 legato all’azione Intesa Sanpaolo.

Questi certificati Callable Equity Protection 100 su azioni, classificati come certificati a capitale protetto secondo la classificazione Acepi, prevedono su base mensile dal 1° al 42° mese la possibilità a discrezione dell’Emittente di richiamare anticipatamente i prodotti, corrispondendo, in tal caso, un importo lordo di liquidazione pari al 100% del Valore Nominale maggiorato del Premio di richiamo lordo dell’1% moltiplicato per il numero di mesi trascorsi dall’emissione dei prodotti. Per esempio, se, per un determinato certificato, l’esercizio dell’opzione di richiamo anticipato viene esercitato dall’Emittente al termine del mese 10, tale certificato corrisponderà un importo lordo di liquidazione pari al 110% del Valore Nominale (100% + 1%x10). 

In assenza di richiamo anticipato a discrezione dell’Emittente durante la vita dei certificati, questi saranno liquidati alla Data di Scadenza secondo due possibili scenari di rimborso: Se, alla Data di Valutazione Finale, il Livello Finale dell’Azione Sottostante è pari o superiore al suo Livello Iniziale (100%), l’investitore riceverà, alla Data di Scadenza, un importo lordo di liquidazione pari al 100% del Valore Nominale maggiorato della Performance Finale dell’Azione Sottostante[4]; Se, invece, alla Data di Valutazione Finale, il Livello Finale dell’Azione Sottostante è inferiore al suo Livello Iniziale (100%), l’investitore riceverà, alla Data di Scadenza, un importo lordo di liquidazione pari al 100% del Valore Nominale.

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