Tempo di lettura: 1min
5/8/2020 | Redazione Private
Primo trimestre del 2020 in calo per Credem. L’utile netto consolidato del gruppo è di 40,7 milioni di euro in calo del 9,4% su anno dopo contributi a fondi per le banche in difficoltà per 13,9 milioni. Il Cet1 di gruppo è al 14,8%, mentre quello di vigilanza è al 13,3% contro il 7,56% minimo assegnato dalla Bce, dice una nota. Il margine di intermediazione è salito del 3,8% a 298,3 milioni con un aumento delle commissioni nette del 13,2%.
“I risultati che approviamo dimostrano ancora una volta che siamo un Gruppo solido e resiliente, grazie ad un modello di business completo e diversificato in grado di affrontare contesti anche molto complessi, così come fatto in passato”, ha dichiarato Nazzareno Gregori, direttore generale Credem. “I clienti stanno continuando a dimostrare fiducia nel Gruppo affidandoci la protezione e la valorizzazione dei propri beni e risparmi ed è nostro dovere ricambiare tale fiducia con impegno, dedizione e responsabilità per creare insieme valore nel tempo. Il Paese sta vivendo una situazione di profonda difficoltà sanitaria ed economica”, continua Gregori “famiglie ed imprese nei prossimi mesi dovranno fronteggiare numerose incertezze, ma è nostro preciso impegno essere accanto a loro con azioni concrete e tempestive. Vogliamo essere protagonisti, insieme a loro, della ripresa Italiana”, ha aggiunto Gregori, “e lo potremo fare solo con l’impegno e la professionalità delle Persone che anche in questi mesi difficili hanno garantito, in particolare nelle filiali, il supporto e l’assistenza a tutti i nostri clienti: hanno portato avanti un lavoro eccellente, in condizioni certamente non facili, e li voglio davvero ringraziare.”
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie