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2/9/2024 | Redazione ADVISOR
Credem ha chiuso il 2023 si è chiuso con un utile netto consolidato di 562,1 milioni di euro +72,4% rispetto ai 326,1 milioni di euro dello stesso periodo del 2022. La raccolta da clientela si è assestata a 96,5 miliardi di euro (+8,7% rispetto all’anno precedente, i prestiti a 35,7 miliardi di euro (+3,6% rispetto allo stesso periodo del 2022) e sono circa 170 mila i nuovi clienti (+33% rispetto ai nuovi clienti raggiunti a fine dicembre 2022).
L’istituto spiega che i risultati conseguiti testimoniano l’efficacia del modello di sviluppo e crescita del Gruppo che mira ad un’ampia diversificazione delle fonti di ricavo ed è capace di creare valore e benessere sostenibili nel tempo per i clienti, le persone, gli azionisti e la collettività. Credem inoltre risulta l’istituto più solido a livello europeo in base ai dati pubblicati a dicembre 2023 dalla Banca Centrale Europea relativi ai requisiti patrimoniali (SREP) delle banche vigilate direttamente.
Il risultato di gestione finanziaria e assicurativa, che è salito da 1,37 miliardi a 1,82 miliardi di euro. Il margine di intermediazione è aumentato da 1,33 miliardi a 1,96 miliardi di euro, trainato dal positivo contributo del margine finanziario (+64,8%). Il consensus degli analisti indicava un margine di intermediazione di 1,877 miliardi di euro.Il cost/income si è attestato al 44% rispetto al 53,8% del 2022. Continua anche per il 2023 il percorso di assunzioni con 277 persone inserite nel Gruppo (di cui il47% donne). Gli inserimenti andranno a rafforzare, in particolare, la rete di filiali distribuite sul territorio nazionale, il centro di contatto virtuale che offre assistenza e consulenza tramite canali remoti alla clientela e i team dell’area aziendale dedicati allo sviluppo dei canali digitali e alla trasformazione tecnologica.
Business Unit Banking Commerciale: (455 tra filiali retail e centri aziende, e la rete di 516 consulenti finanziari) raggiunti nel complesso 54,7 miliardi di euro di raccolta (+9,2 % rispetto a fine dicembre 2022 e 26,4 miliardi di euro di prestiti (+2,7% a/a). All’interno di tale aggregato, in dettaglio, la rete dei consulenti finanziari ha consuntivato 8,7 miliardi di euro di raccolta (+11,1% a/a, circa 800 milioni di euro di prestiti (invariato a/a) e reclutato 24 professionisti.
Lato private banking, continua il percorso di sviluppo di Credem Euromobiliare Private Banking, banca del Gruppo dedicata alla gestione dei grandi patrimoni la cui creazione è stata finalizzata a febbraio 2023. La società può contare a fine dicembre 2023 su masse complessive (tra raccolta gestita, amministrata, diretta ed impieghi) pari a 41 miliardi di euro, 660 professionisti e 75 tra filiali e centri finanziari in tutta Italia. La raccolta netta di Credem Euromobiliare Private Banking è stata pari a 1,8 miliardi di euro (raccolta gestita, amministrata, diretta ed impieghi). Inoltre, l’utile netto nel 2023 è stato pari a 60,8 milioni di euro. E’ stata rafforzata la specializzazione dei canali e delle strutture di supporto ai clienti con grandi patrimoni per favorire il benessere finanziario e di vita anche attraverso il lavoro sinergico con le società prodotto del Gruppo con l’obiettivo di accrescere ulteriormente il posizionamento nell’ambito della consulenza sempre più estesa, evoluta e rivolta al patrimonio complessivo del cliente.
L’istituto prevedere la distribuzione di un dividendo pari a 0,65 euro per azione rispetto a 0,33 euro del 2022 pari ad una cedola di 7,6% della valutazione corrente del titolo. In dettaglio è previsto un dividendo ordinario di 0,45 euro per azione e un dividendo straordinario di ulteriori 0,20 euro per azione con stacco cedola, per la componente straordinaria, all’inizio del quarto trimestre 2024. Il monte dividendi complessivo ammonta quindi a 221,4 milioni di euro, oltre 500 milioni negli ultimi cinque anni.
“I risultati di eccellenza raggiunti esprimono efficacemente la capacità di resilienza e di sviluppo del Gruppo”, ha dichiarato Angelo Campani, Direttore Generale Credem. “Anche quest’anno abbiamo proseguito nel supportare i progetti di famiglie e imprese, con un modello omnicanale, diversificato, digitale, sostenibile e attento ai bisogni della clientela”, ha proseguito Campani. “Siamo consapevoli che permangano incertezze per il contesto futuro, ma crediamo che mantenere la nostra focalizzazione nel creare valore nel tempo favorendo il benessere sostenibile dei nostri clienti e tutelando con responsabilità i risparmi sia la strada giusta anche per contribuire al sostegno del Paese. In questo percorso, come sempre, saranno centrali le persone del Gruppo che con il loro lavoro garantiscono quotidianamente una crescita sana e di lungo termine”, ha concluso Campani.
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