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5/21/2021 | Lorenza Roma
Banca Generali espande la propria gamma di servizi di digital wealth management con una nuova infrastruttura informatica interamente dedicata alla consulenza sul patrimonio artistico dei suoi clienti. Gli oltre 2mila private banker e wealth advisor della rete guidata dal vice direttore generale Marco Bernardi possono infatti contare su una piattaforma digitale pensata per seguire passo passo ogni singola segnalazione del cliente in materia di opere d’arte. Sviluppata sul sistema gestionale di Polaris, la piattaforma consente al consulente di inviare alla struttura di art advisory di Banca Generali una segnalazione puntuale delle necessità del cliente, seguendone l’evoluzione in ciascuna fase di elaborazione della stessa.
“Oggi sempre più clienti ci chiedono informazioni sui servizi di art advisory, specialmente quelli legati alla conservazione e alla valorizzazione delle opere: asset che molto spesso giacciono dimenticate nelle case di molte famiglie italiane", ha commentato Franco Dentella, responsabile del Wealth Management di Banca Generali, che ha aggiunto "Questa nuova piattaforma digitale va proprio nella direzione di rispondere con efficacia e immediatezza a questa crescente domanda. Si tratta di un servizio che potenzia la gamma d’offerta di soluzioni di digital wealth management a disposizione dei nostri professionisti e che completa il nostro storico ecosistema di partnership con primari operatori del settore per valutazioni, perizie e consulenze, ma anche per avere accesso a tutto il mondo delle aste”.
La nuova piattaforma digitale per l’art advisory si affianca quindi agli accordi che Banca Generali ha siglato in questi anni con Open Care, Art Difender, Art Rite e Christie’s, completando una offerta di consulenza su patrimoni artistici e collezioni che non ha eguali in Italia.
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