Il private banking fa volare i conti di Banca Profilo, che archivia il 2017 con un utile netto di 5,2 milioni di euro, in crescita del 134% rispetto all’anno prima, e con una raccolta totale della clientela in aumento del 10%, a 6,3 miliardi. Positiva anche la raccolta netta per 224 milioni con masse del private banking in crescita del 7% e della controllata svizzera in salita del 41%.

Inoltre, il totale dei ricavi netti consolidati dell'istituto guidato da Fabio Candeli (nella foto) è salito di 9,2 milioni, a 59,9 milioni, mentre il margine di interesse, pari a fine 2017 a 15,1 milioni, è sceso di 0,9 milioni rispetto ai 16 milioni del 31 dicembre 2016 (-5,7%), a causa principalmente del minore apporto al margine del portafoglio titoli di trading.

Molto bene, in particolare, il private banking, la cui area ha chiuso con un risultato della gestione operativa pari a 9,1 milioni, contro i 2,7 milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente (+240,6%), sostenuta dalla crescita delle attività di collocamento dei nuovi prodotti destinati alla clientela professional e di advisory a pagamento a seguito della conversione su servizi a maggior valore aggiunto. In crescita del 6,8% anche le masse complessive del private banking, che si sono attestate a 3,9 miliardi, con flussi di raccolta netta nei dodici mesi positivi per 222 milioni da privati e negativi per 202 milioni da istituzionali, a causa della chiusura di alcune posizioni di custodia.