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3/17/2017 | Redazione Advisor Private
Punta sull'economia reale Banca Profilo, che investe nel biotech. La banca presieduta da Giorgio Di Giorgio ha, infatti, individuato una cordata di investitori che tramite Arepo Fiduciaria - società appartenente al gruppo Banca Profilo – ha sottoscritto un aumento di capitale di circa 5,5 milioni di euro dei complessivi 7,2 milioni deliberati da BiovelocITA, l’acceleratore di progetti biotech in stadio embrionale, innovativi e dotati di alto potenziale di crescita, fondato congiuntamente da Silvano Spinelli, Gabriella Camboni e Sofinnova Partners.
“Gli investitori individuati da Banca Profilo sono stati assistiti dal team interno all'istituto, specializzato in operazioni di investimento in club deal dedicati alla clientela della banca che ricerca opportunità di investimento nell’economia reale a medio lungo termine”, si legge nel comunicato. I bassi tassi di rendimento e le difficoltà delle società nel reperire soldi dal mondo bancario spingono, infatti, verso investimenti nell'economia reale, che offrono maggiori ritorni. Per questo tipo di investimento serve però un approccio orientato più al medio e lungo periodo, per supportare i piani di sviluppo delle imprese stesse nelle diverse fasi del proprio ciclo di vita.
Banca Profilo è un istituto indipendente che offre servizi specialistici di consulenza per la gestione del patrimonio complessivo di clienti privati e istituzionali e per le esigenze finanziarie delle imprese. BiovelocITA è stata fondata, invece, a fine 2015 da Silvano Spinelli, Gabriella Camboni e dalla società di Venture Capital Sofinnova Partners (leader a livello internazionale nel settore delle life sciences). A poco più di un anno dal suo avvio, BiovelocITA ha già in portafoglio tre importanti progetti in collaborazione con scienziati italiani di primo piano impegnati nella ricerca su malattie genetiche rare, sul diabete e sull’oncologia e invecchiamento cellulare.
La società ha deliberato un aumento di capitaledi 7,245 milioni, la cui raccolta fondi è stata seguita da Banca Profilo e da Banor Sim e ha coinvolto un ristretto numero di nuovi investitori privati a cui si sono aggiunti anche alcuni degli attuali soci. Si tratta di un secondo aumento di capitale che va a sommarsi ai 7,4 milioni di euro già raccolti precedentemente. Il primo aumento, avvenuto a inizio 2016, era stato sottoscritto, oltre che dai fondatori, anche da Atlante Seed e da investitori privati coordinati sempre da Banor Sim.
Con oltre 14 milioni di euro, BiovelocITA consolida il proprio ruolo strategico di acceleratore e di trait d’union fra il mondo della ricerca e quello dell’industria nel settore del red biotech, settore sempre più trainante nelle dinamiche macro-economiche del Paese con un fatturato complessivo superiore ai 9,4 miliardi di euro.
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