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8/29/2011 | Marco Gementi
La Banca Popolare di Sondrio ha chiuso il primo semestre con un utile netto consolidato in calo del 31,09% a 59 milioni di euro contro gli 86 milioni realizzati lo scorso anno.
Si ricorda che nel 2010 la banca aveva beneficiato della componente straordinaria costituita da plusvalenze per 58 milioni provenienti dalla cessione di partecipazioni detenute in Arca Vita spa e in Arca Assicurazioni.
In crescita del 22,25% il margine d'interesse attestatosi a 243 milioni rispetto ai 199 milioni del 2010 e del 39,86% a 413 milioni il margine d'intermediazione.
Il risultato netto della gestione finanziaria è passato dai 230 milioni dei primi sei mesi del precedente esercizio ai 297 milioni del 2011.
In flessione dell'1,14% rispetto a fine dicembre 2010 la raccolta diretta da clientela che è stata pari a 20,6 milioni di euro, mentre ha registrato un +7,68% su base annua.
Il patrimonio netto consolidato, incluso l'utile di periodo, risulta essere pari a 1,84 milioni, con un incremento sul 31 dicembre 2010 di 1 milione.
Per la seconda parte dell'anno, il Cda della Banca Popolare di Sondrio si attende una dinamica positiva sia per il margine d'interesse sia per le commissioni, mentre il risultato dell'attivita' finanziaria restera' indissolubilmente legato all'evolvere della situazione sui mercati.
Intanto a Piazza Affari il titolo guadagna il 2,46% a 5,62 euro.
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