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8/6/2024 | Marcella Persola
Credem chiude il primo semestre del 2024 con un utile netto consolidato a 323,8 milioni di euro (+8,4% rispetto ai 298,63 milioni dello stesso periodo dell'anno scorso), dopo aver spesato 33 milioni di euro di contributi ai fondi per la gestione delle banche in difficoltà ed oltre 4 milioni di euro di accantonamenti per il Fondo di garanzia per le polizze vita.
Il margine di intermediazione si è attesta a 1,02 miliardi (+8,7% rispetto ai 967,99 milioni di fine giugno 2023). All’interno dell’aggregato, il margine finanziario è pari a 570,2 milioni rispetto a 504,3 milioni nel primo semestre 2023 (+13,1%). Il margine da servizi si attesta a 459,4 milioni rispetto a 443,3 milioni nello stesso periodo dell’anno precedente (+3,6%).
Sul fronte del banking l’area che conta 412 filiali retail, 46 centri aziende e la rete di 528 consulenti finanziari, ha raggiunto nel complesso 56,9 miliardi di euro di raccolta (+6,8% rispetto a fine giugno 2023) e 26,4 miliardi di euro di prestiti (-0,1% a/a). In dettaglio, la rete dei consulenti finanziari ha consuntivato 9,2 miliardi di euro di raccolta (+10% a/a), 774 milioni di euro di prestiti (-3% a/a) e reclutato 26 professionisti.
Per quanto riguarda Credem Euromobiliare Private Banking (CEPB), a fine giugno 2024 può contare su masse complessive (tra raccolta gestita, amministrata, diretta ed impieghi) pari a 43,2 miliardi di euro, 74 tra filiali e centri finanziari presenti sul territorio nazionale e 654 professionisti. L’utile netto nel primo semestre 2024 è stato pari a 35,4 milioni di euro.
Sul fronte invece del wealth management a fine giugno 2024 oltre il 55% di raccolta gestita e assicurativa di Gruppo è promosso dalle società del Gruppo che fanno parte dell’area Wealth Management (Euromobiliare Asset Management SGR, Euromobiliare Advisory Sim, Credem Private Equity SGR, Euromobiliare Fiduciaria, Credemvita e Credemassicurazioni). Le masse complessive relative a prodotti e servizi di investimento del Gruppo con caratteristiche ESG raggiungono 13,4 miliardi di euro (+67,2% rispetto allo stesso periodo del 2023).
“Gli ottimi risultati realizzati sia in termini di redditività sia in termini di crescita dei volumi ci confortano da un lato della bontà della strategia e delle scelte sin qui adottate e, dall’altro, ci offrono margine per sviluppare ulteriormente le attività di sostegno a favore di famiglie, imprese e collettività”, ha dichiarato Angelo Campani, (nella foto) direttore generale Credem. “Il nostro modello di sviluppo, basato su un’ampia diversificazione delle fonti di ricavo, si conferma ancora una volta capace di rispondere a un contesto in rapida evoluzione e di creare costantemente valore”, ha proseguito Campani. “La nostra strategia ci abilita quindi a proseguire il percorso di crescita investendo nelle nostre persone e nell’innovazione, ad aumentare la qualità dell’offerta e ad affiancare i clienti con relazioni di fiducia supportando così l’economia del Paese”, ha concluso Campani.
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