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12/30/2014 | Redazione Advisor
Il 2014 si chiude con un saldo a nove zeri per sette reti che da sole raccolgono oltre 19 miliardi di euro, pari al 93% della raccolta complessiva dell'intera industria monitorata da Assoreti (20,9 miliardi). È questo il bilancio che emerge dopo 11 mesi di rilevazioni che vedono sul podio tre società in grado di raccogliere a testa più di 3 miliardi di euro.
In particolare, in vetta si distinguono i consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) di Banca Generali che chiudono il periodo gennaio-novembre con oltre 3,6 miliardi di raccolta, circa 150 milioni in più della seconda classificata: Banca Mediolanum che può comunque vantare su un bilancio superiore ai 3,5 miliardi di euro. Terzo gradino del podio per FinecoBank che archivia il periodo preso in esame con 3,06 miliardi di flussi netti.
Dietro alle prime tre società brillano con un bilancio superiore ai 2 miliardi di euro Azimut Consulenza, che registra un saldo complessivo pari a 2,8 miliardi (complessivamente le tre reti del gruppo guidato da Pietro Giuliani raccolgono 3,21 miliardi, ndr), e Allianz Bank F.A che si ferma a 2,55 miliardi di euro. Il settebello del 2014 si chiude con Banca Fideuram, che archivia gli 11 mesi presi in esame con 1,97 miliardi di raccolta (2,22 se si considera anche Sanpaolo Invest) e Finanza & Futuro Banca, che registra un saldo positivo per oltre 1,81 miliardi di euro.
Le migliori delle altre reti monitorate da Assoreti non vanno oltre i 500 milioni: Ubi Banca PI si ferma a 594 e Credem a 507 milioni. Segno meno, alla fine del 2014, solo per Banca MPS che chiude il periodo preso in esame con deflussi per oltre 655 milioni.
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